Energy Innovation
L’Osservatorio “Energy Innovation”, nato nel 2019 e giunto alla sua seconda edizione, si pone l’obiettivo di analizzare lo stato dell’innovazione nella filiera dell’energia, evidenziando i principali trend tecnologici che impattano il settore, nonché le sfide strategiche e organizzative che i manager si trovano ad affrontare.
Infatti, a fronte dei cambiamenti discontinui in una filiera dell’energia globalizzata e digitalizzata, l’innovazione è considerata sempre più spesso una leva strategica critica per la competitività delle imprese.
A causa della crescente complessità dei processi di innovazione nel mondo dell’energia, l’Osservatorio Energy Innovation offre analisi e chiavi di lettura che supportano le imprese e i manager su temi quali:
- Le tecnologie emergenti e i modelli di business e delle imprese innovative nel settore dell’energia
- Le strategie di investimento in start-up innovative (Corporate Venture Capital) da parte dei principali player del settore dell’energia
- Le pratiche di gestione e di accelerazione dei processi di innovazione
- Le modalità di organizzazione interna delle attività di innovazione, in termini di strutture e pratiche manageriali, specialmente per quanto riguarda strategie di Open Innovation e le skills digitali
- L’analisi delle traiettorie di innovazione tecnologiche di lungo periodo attraverso l’analisi dei trend nella ricerca di base e applicata
I recenti sviluppi tecnologici nel mondo dell’energia hanno portato ad uno sconvolgimento del settore, a causa dell’entrata di nuovi player disruptive (startup e grandi imprese non appartenenti all’energia) e nuovi modelli di business basati sulle tecnologie digitali.
A causa di ciò, le grandi imprese dell’energia (utilities, ma non solo) sono state costrette a ripensare radicalmente il modo con cui hanno tradizionalmente gestito la strategia e l’innovazione fino ad allora.
La prima edizione dell’Energy Innovation Report mira a dare una visione d’insieme sullo stato attuale delle modalità di gestione dell’innovazione da parte di queste imprese, attraverso un focus verticale su diversi aspetti: gli investimenti di Corporate Venture Capital in imprese ad alta tecnologia da parte delle grandi imprese dell’energia, le skills digitali per la trasformazione dell’impresa, le pratiche di gestione delle strategie di Open Innovation, e l’utilizzo di tool per lo sviluppo di nuove idee radicali (Design Thinking).
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Valutare l’impatto dei cambiamenti normativi relativi all’Industria 4.0 sulla propensione agli investimenti in efficienza energetica nel comparto industriale e mappare le soluzioni tecnologiche più innovative che hanno come obiettivo l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse energetiche adottate nel nostro Paese in ambito di smart manufacturing, fornendo una classificazione per macro-settore di impiego
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Studiare le filiere ed i modelli di business delle soluzioni energetiche per lo smart manufacturing con particolare attenzione al ruolo dei fornitori di tecnologie e alle ESCo e valutare – per macro-settori di impiego ed in diverse configurazioni – la convenienza economica all’adozione di soluzioni energetiche per lo smart manufacturing
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Stimare, sulla base delle risultanze di cui al punto precedente, il potenziale di mercato in Italia nel prossimo triennio delle soluzioni energetiche per lo smart manufacturing, valutandone l’impatto sulle filiere interessate
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Comprendere come è evoluto il modello di offerta delle utilities verso i clienti industriali nel nostro Paese (suddividendo in base alla classe dimensionale dell’impresa cliente), prestando particolare attenzione al ruolo dei servizi e delle tecnologie rispetto alla pura vendita dell’energia.
