Biomass Energy Executive

Il Biomass Energy Report ha l’ambizione di coprire – con il consueto rigore metodologico e la sistematicità dell’analisi –il settore delle biomasse in senso lato, dal recupero energetico dei rifiuti alla produzione di biocarburanti, dall’impiego delle biomasse agroforestali per la produzione di calore e di energia elettrica sino alla combustione del biogas derivante da scarti agricoli o da reflui civili ed industriali

Il report si focalizza sulla discussione intorno al Decreto Rinnovabili,  che ha introdotto delle importanti modifiche ai principi su cui si basa l’incentivazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia.

Uno dei principali cambiamenti previsti dal Decreto riguarda la prossima introduzione di un sistema di incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili attraverso tariffe feed-in, che fino ad oggi in Italia, diversamente da quanto accade in altri paesi europei quali la Germania, non è mai esistito. Il Decreto rimanda a dei provvedimenti attuativi la definizione delle caratteristiche di dettaglio di questo sistema di incentivazione.

Nonostante l’emanazione di questi provvedimenti fosse inizialmente prevista entro sei mesi dalla pubblicazione del Decreto, gli operatori del settore si aspettano che esso possa essere messo a punto e pubblicato in forma definitiva per la fine del 2011 o l’inizio del 2012. Importanti cambiamenti in vista riguardano anche il sistema di incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico (attualmente basato sul meccanismo della tariffa omnicomprensiva e dei Certificati Verdi), che è stato interessato dal Decreto Rinnovabili.

I provvedimenti attuativi che definiranno le caratteristiche di questo nuovo sistema sono anch’essi attesi per la fine del 2011 o i primi mesi del 2012.

  • Presentare un’analisi dettagliata del costo medio di produzione ottenibile attraverso le diverse tecnologie per la generazione termica ed elettrica da biomasse, misurando nel contempo la distanza dalla grid parity
  • Stimare, per i principali stakeholder delle bioenergie in Italia, la convenienza economica degli investimenti in impianti di generazione e valutare gli effetti del passaggio ad un diverso sistema di incentivazione
  • Rivedere criticamente, alla luce delle analisi descritte nei punti precedenti, le assunzioni del PAN e del Burden Sharing, mettendo in luce la “distanza” fra gli obiettivi fissati e le effettive potenzialità di sviluppo del comparto delle bioenergie
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