Wind Energy

L’eolico è indubbiamente una delle tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile più mature, con costi di generazione al kWh ormai prossimi, nei siti caratterizzati da buona ventosità, alla grid parity. Ciò nonostante non si è arrestato lo sforzo dei produttori nell’incrementare le prestazioni (ad esempio agendo sull’ampiamento del diametro del rotore o implementando sistemi di generazione sincrona) e l’efficienza di trasformazione elettrica.

Ancora più significativi sono stati gli investimenti per le tecnologie dell’eolico offshore, per il quale a livello europeo si stimano opportunità assai significative di sviluppo, e anche se su scala comparabilmente più limitata, un discreto fermento si osserva nel cosiddetto mini eolico, ossia aerogeneratori di piccola taglia (da pochi kW a circa 200 kW) in grado di abilitare la generazione di energia elettrica distribuita al servizio del fabbisogno di varie utenze elettriche. 

In Italia ad oggi sono installati poco meno di 7 GW di potenza eolica in impianti di grande taglia, con una crescita di oltre il 25% negli ultimi 10 anni. Questi parchi eolici assicurano una produzione di circa 10 TWh di energia elettrica all’anno, in grado teoricamente di soddisfare il fabbisogno di 3 mln di famiglie. I segnali positivi sono molti.

Resta invece al palo l’eolico offshore, a causa delle caratteristiche poco adatte dei fondali marini italiani e, soprattutto, delle procedure burocratiche eccessivamente complesse e caratterizzate da “conflitti di interesse” fra attori locali e nazionali. È partendo da questa situazione che il Piano di Azione Nazionale per le energie rinnovabili, messo a punto dal Governo nel 2010, ha fissato degli obiettivi “sfidanti” per l’eolico italiano al 2020, che si stabilisce debba raggiungere i 12 GW (+70%) di potenza installata con tecnologia onshore, oltre a (ancor più ambiziosi giacché si parte da zero) 600 MW offshore.

C’è molta preoccupazione tra gli operatori del settore in merito all’impatto che il nuovo sistema di incentivi potrà avere sul mercato e soprattutto sulla filiera nazionale dell’eolico, e forti dubbi sono stati avanzati sulla effettiva possibilità di raggiungere i risultati stabiliti nel Piano di Azione Nazionale, anche per la parte onshore

La prima edizione del Wind Energy Report dell’Energy & Strategy Group intende innanzitutto approfondire e discutere l’impatto che il cambiamento del sistema di incentivazione in atto avrà sullo sviluppo futuro dell’eolico nel nostro Paese e condividere le aspettative degli operatori e delle associazioni su questo tema.

A questo approfondimento si affianca un’analisi sullo stato e sulle prospettive del mini eolico in Italia, oltre ad una presentazione delle principali dinamiche tecnologiche, di mercato e normative, che hanno interessato e che interesseranno l’eolico nei prossimi anni nel nostro Paese.

Effettua il login per scaricare i report di questa sezione, oppure accedi all'area riservata per procedere con il download.
Plugin WordPress Cookie di Real Cookie Banner