Water Management
L’Osservatorio “Water Management”, nato nel 2017 e giunto alla sua terza edizione, si pone l’obiettivo di analizzare lo stato attuale e le prospettive di sviluppo del sistema idrico italiano, sia per quanto riguarda gli aspetti normativi, che nell’ambito degli investimenti nel settore. Negli ultimi anni, anche in seguito ai cambiamenti climatici, sta diventando sempre più pressante il tema di una corretta ed efficiente gestione della risorsa idrica, che, correttamente, viene sempre di più considerata un bene prezioso e “scarso”.
Il tema della gestione della risorsa idrica coinvolge una molteplicità di soggetti (Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente – ARERA, Gestori di rete, Imprese…) che, a vario titolo, devono dare il loro contributo per ridurre gli sprechi e implementare tecniche per il risparmio di acqua e di energia a essa associata.
Il Water Management Report 2019 si pone l’ambizioso obiettivo di portare la proposta concreta di un’azione di supporto, i cosiddetti Certificati Blu al nostro sistema Paese, affinché le soluzioni per il risparmio, il riuso ed il riutilizzo dell’acqua riescano ad uscire dal limbo dove la mancanza di attenzione da parte dell’opinione pubblica ed il ridotto valore economico della risorsa acqua le hanno sino ad ora relegate.
In particolare, nella terza edizione del Water Management Report saranno analizzati i seguenti temi:
- Analisi sull’evoluzione normativa del servizio idrico e sulla proposta di legge Daga; opinione degli attori della filiera.
- Analisi dello stato degli indicatori della qualità del servizio idrico.
- Soluzioni tecnologiche di riuso-riciclo dell’acqua: flussi tra diversi processi, aziende e settori.
- Certificati Blu: ipotesi e valutazione di impatto di un meccanismo di incentivazione dei risparmi idrici costruito sull’esperienza dei Certificati Bianchi per l’efficienza energetica.
- Evoluzione del mercato.
Mappare le soluzioni tecnologiche e progettuali più innovative adottate nel nostro Paese nell’ambito della riduzione del consumo di acqua per il servizio idrico, in ambito civile ed industriale.
Mappare le soluzioni tecnologiche e progettuali più innovative adottate nel nostro Paese nell’ambito del riuso dell’acqua in ambito civile ed industriale, approfondendo in particolare le possibilità – in ottica di economia circolare – di connessione tra filiere diverse di impiego
Analizzare il ciclo dell’acqua in ambito agricolo, valutandone le problematiche principali in ambito di captazione e restituzione dell’acqua dopo l’impiego.
Valutare, a livello regionale, il bilancio idrico complessivo tenendo conto della disponibilità delle diverse fonti, delle caratteristiche degli impieghi e delle perdite/sprechi del sistema, con l’obiettivo di identificare e comprendere le dinamiche di funzionamento delle aree più virtuose.
Stimare il potenziale impatto sulla dinamica degli investimenti, soprattutto a livello civile ed industriale, dell’introduzione di meccanismi di supporto quali ad esempio l’estensione alle tecnologie di water management degli sgravi fiscali previsti per l’efficientamento energetico, e/o un meccanismo di «certificati blu» che permetta di generare un mercato dell’efficientamento idrico
