Renewable Energy
L’Osservatorio “Renewable Energy” si pone l’obiettivo di analizzare e interpretare in modo esaustivo le dinamiche competitive della filiera delle energie rinnovabili in Italia, a partire dall’andamento delle nuove installazioni di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici, a biomasse, e la sempre maggiore penetrazione di energia da fonte rinnovabile nel mix di generazione elettrica.
La produzione di energia da fonti rinnovabili, sia proveniente da impianti utility-scale che da generazione distribuita, rappresenta uno dei principali pilastri delle politiche energetiche comunitarie e nazionali nonché una costante sfida nella gestione di un sistema sempre più complesso.
Il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che l’Italia si è posta per il prossimo decennio richiede ingenti investimenti che vanno promossi introducendo soluzioni adeguate alle problematiche di carattere tecnologico, economico e normativo che man mano si pongono nell’evoluzione del sistema nel suo complesso, affrontate nel dettaglio nelle varie edizioni del rapporto.
La Transizione Energetica è la sfida globale più importante per il futuro di ciascuno di noi. È il più grande cambio di paradigma tecnologico dai tempi della rivoluzione industriale e richiede di cambiare il modo in cui produciamo, trasportiamo, stocchiamo e consumiamo l’energia, tutti i giorni, nel quotidiano delle nostre vite, come nelle nostre imprese e organizzazioni.
Vincere questa sfida significa concretamente avere una chance di contrastare il cambiamento climatico e proporre un modello di funzionamento del sistema economico più sostenibile.
Vincere questa sfida è ancora di più una necessità dopo che le tensioni sull’approvvigionamento del gas e la guerra in Ucraina hanno dimostrato quanto fragile sia il sistema di generazione “tradizionale”, basato sulla necessità di reperire “carburante” al di fuori dei nostri confini. E quanto dipendente sia l’intero sistema economico del Paese – e non solo se si pensa all’impatto sull’inflazione dell’intera area Euro – da un approvvigionamento energetico sicuro, in quantità e, modestamente volatile, in prezzo.
Vincere questa sfida rappresenta una opportunità di crescita ed investimento – per la quantità di capacità rinnovabile da installare, ma anche per il fabbisogno di storage e per la necessità di interventi trasformativi profondi sul consumo di energia (dalla mobilità, all’efficienza di edifici e processi industriali) – che non ha quasi precedenti nella storia moderna del nostro Paese e dell’Europa, con un effetto pervasivo (anche se non sempre solo positivo) su tantissimi comparti e filiere.
Vincere questa sfida va quindi ben oltre l’impegno per la sostenibilità industriale e richiede una coraggiosa e nuova politica industriale. Una politica industriale che purtroppo ancora si fatica a vedere nel nostro Paese. Il tempo scorre però inesorabile e chiama tutti, secondo il proprio ruolo, alla responsabilità. È davvero l’ultima chiamata per il mondo delle rinnovabili in Italia!